AMBITI DI INTERVENTO PER L’INFANZIA


I primi anni di vita rappresentano un periodo durante il quale avvengono profondi cambiamenti, tanto nel corpo quanto nella mente. Talvolta, però, il "normale" processo di sviluppo fisiologico e mentale può essere alterato da una sofferenza o un disagio espressi attraverso comportamenti o veri e propri sintomi, ai quali i genitori reagiscono spesso con inquietudine ed allarme:


Il sintomo rappresenta in genere l’esito di una comunicazione non riuscita, che rende il bambino “straniero” al proprio ambiente ma esprime, al contempo, la richiesta da parte sua di essere raggiunto laddove lui è. Le manifestazioni sintomatiche, infatti, tendono ad attenuarsi progressivamente fino a scomparire proprio quando vengono riconosciute e condivise come comunicazioni dotate di un significato specifico, ma spesso frainteso.

Attraverso una relazione terapeutica incentrata sulle attività di gioco, disegno e narrazione, il bambino ha la possibilità di rappresentare qualcosa per esprimere il proprio sentire, di dar voce a emozioni, affetti e paure che non è in grado di avvicinare altrimenti. Ciò, insieme all’indispensabile e continuo dialogo con i genitori, sostenuti nell’esercizio della loro primaria ed insostituibile funzione di cura, consente un progressivo riconoscimento del bambino nella sua specificità e peculiarità, un sempre maggiore accoglimento dei suoi desideri e bisogni affettivi e il conseguente riattivarsi delle sue potenzialità di sviluppo sano.